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teatro: DRAMATURG

L’ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano
scritto da Silvio de Luca
regia di Manuela Cherubini
interpretato da Lila Esposito/Silvio de Luca
dramaturg Isabella Pinto
autoproduzione teatrale
[durata spettacolo 60 minuti]

 

L’ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano, è uno spettacolo che coniuga stand-up comedy e teatro di narrazione. Il punto di partenza è un racconto del presente dai tratti satirici e farseschi. Poco a poco Lila accompagna gli spettatori e le spettatrici nelle viscere della Storia, in un doppio percorso di riscoperta. Riscoperta delle tecnologie repressive del patriarcato - causa fondante della violenza misogina, omofoba e transfobica; ma anche riscoperta delle molteplici forme di libertà di amare, al di là del genere, del colore della pelle, della nazionalità.

 

Lila Esposito, femminiello napoletano di nuova generazione, intreccia così la propria voce con quella di Marguerite Yourcenar, Carla Lonzi, Ingerborg Bachman ed Elena Ferrante, creando un dispositivo teatrale che irride la mascolinità tossica e la norma che riduce la sessualità a due sole posizioni, per mostrare come la forza dell’amore abbia sempre trovato, nei secoli, potenti vie di espressione.

 

L’ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano è la terza tappa di una ricerca teatrale e performativa. Nel 2019 è stata preceduta da un primo studio, Oggi voglio parlare, andato in scena a Napoli presso l’ex Asilo Filangeri, e a Roma all’interno del Festival “Queer Days. Giornate del cinema Queer”. Il nucleo iniziale è nato nel 2018, nella forma di un esperimento di teatro di parola unito alle possibilità espressive offerte dalle piattaforme digitali dei social media.

 

L’ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano debutterà in prima nazionale:

  • 8/9/10 febbraio 2024 Teatro TRAM (Napoli)

     

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arti visive: PERFORMER

The Cast: Procession 
video d'artista di Clemens von Wedemeyer
2013, 14 min, HD Video, sound
Guarda in streaming QUI

 

The Cast: Procession è una commistione di genere documentario e cinema di finzione. Il copione del film richiama fedelmente un incidente fuori-scena accaduto nel lontano 1958, quando migliaia di comparse tentarono di entrare negli Studios di Cinecittà (Roma) chiedendo lavoro e interrompendo così le riprese del film in corso. Il cast di questa rimessa in scena (reenactment) è composto dagli artisti e attivisti del Teatro Valle Occupato che dal 2011 è diventato una delle realtà più significative delle trasformazioni in atto nel settore della cultura.

 

The Cast: Procession fa parte di The Cast, mostra prodotta e ospitata dal MAXXI - Museo delle Arti del XXI secolo dal 26 settembre 2013 al 26 gennaio 2014, a cura di Giulia Ferracci, dedicata a Clemens von Wedemeyer, tra gli artisti più impegnati nel panorama internazionale nella sperimentazione di un nuovo linguaggio che riguarda tanto il tempo quanto lo spazio cinematografico.Il progetto è stato sviluppato dall’artista in collaborazione con Paolo Caffoni, co-editordel catalogo (Archive Books), contenente i contributi di Marco Scotini e Avery Gordon.

 

The Cast: Procession è stato esposto presso:

  • Magic Lantern screening at Palazzo delle Esposizioni 'Rome, a portrait', Palazzo delle Esposizioni, Rome, Italy, 06/07/2023

  • Time Measures. A conversation with Mykola Ridnyi in the context of the Berlin Artistic Research Grant Programme, Cinema Transtopia, Berlin, Germany, 16/4/2023

  • Aesthetics of Resistance; Straub-Huillet and Contemporary Moving-Image Art e-flux screening room, New York, USA, 3/12/2022

  • The Complex of Labour, Kino Siemensstadt, Berlin, Germany, 1/5/2021 – 10/07/2021

  • Revenant Images, Irish Film Institute, on site and online, Dublin, Ireland, 14/10/2020 – 16/10/2020

  • Azgur Museum, Minsk, Belarus, 04/10/2018

  • Time travel, Werkleitz, Halle, Germany, 15/10/2016

  • Tate Modern, London, Great Britain, 30/04/2015

  • Musées au Cinema - le cinema face au musée, Institut National d’Histoire de l’Art, Paris, France, 17/12/2014

  • Bratislava Studio Program, Bratislava Art Academy, Bratislava, Slovakia, 02/12/2014

  • International Competition, Curtas Vila do Conde, Vila do Conde, Portugal, 05/07/2014 – 13/07/2014

     

documentario: INTERPRETE, SCENEGGIATRICE

 

EROS 
regia di: Berardo Carboni
produzione: Teatro Valle Occupato / EuropeanAlternatives
durata: 80'
Guarda in streaming QUI

 

Eros racconta la storia di tre attivisti del Teatro Valle Occupato che decidono di lasciare Roma per viaggiare attraverso l’Europa della crisi e delle resistenze. Il viaggio traccia e attraversa il diametro che separa i poli opposti di un sistema sull’orlo del collasso, da Atene, dove, come al teatro Valle, un gruppo di lavoratori dell’arte e dello spettacolo ha occupato il teatro Emprotz, a Francoforte dove migliaia di attivisti progettano di bloccare simbolicamente per un giorno le attività della BCE. In ogni tappa gli occupanti del teatro Valle cercheranno di contagiare le persone che incontreranno con le loro idee e le loro pratiche: l’obbiettivo è quello di formarsi e informarsi reciprocamente in modo da formare un vocabolario comune e un nuovo sistema di valori da condividere

 

premi e festival: RIFF - Roma Independent Film Festival 2013: DocumentaRIFF

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